251 9.3 LA SOCIETÀ FILODRAMMATICA

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 Più antica dello stesso teatro – come abbiamo già visto – era tradizione teatrale a Monte Roberto: il teatro era luogo, l’unico, per un piccolo paese, di aggregazione e divertimento. Costruito dopo il 1816, il teatro ospita il 10 febbraio 1820 la recita di una commedia cui assiste anche Saverio Berarducci Tenente della Guardia Provinciale che aveva condotto con sé due carabinieri di Staffolo, dopo che tra questi ed alcuni spettatori presenti ad uno “steccato” in Massaccio svoltosi nel pomeriggio, era sorto un grosso litigio che il Berarducci stesso era riuscito a calmare.15 ASCC, Atti 1821, tit. 11. Nel corso dell’Ottocento il gruppo dei promotori di Monte Roberto e di Castelbellino che aveva sollecitato la costruzione del teatro, si trasformò in Società Filodrammatica che ogni anno metteva in scena rappresentazioni molto seguite da tutta la popolazione. A questa Società il Comune concedeva un contributo “pel corso di recite, che si proponeva di dare nel Teatro” in tempo di carnevale, “a condizione che la Giunta abbia l’alta sorveglianza dell’andamento della Società e che dia le solite Feste da ballo colla dovuta decenza nelle due ultime sere di carnevale”.16 ASCMR, Deliberazioni Consigliari (1866-1876), p: 330, 1’8 gennaio 1870; p. 537, 30 novembre 1871. Le spese per queste due serate danzanti erano a carico dell’Amministrazione Comunale. Nonostante che per molto tempo il teatro di Monte Roberto non sia stato più agibile, un gruppo teatrale giovane e dinamico, per diversi anni, negli anni Ottanta e Novanta per la stagione estiva ha allestito graditi spettacoli, soprattutto in dialetto, richiesti anche nei paesi circostanti. L’occasione delle rappresentazioni era data dall’annuale “Festa in Famiglia”(1976-1999), organizzata dalla Pro-Loco. Dal 1999, promossa dall’Amministrazione e dalla Pro Loco, viene realizzata una Rassegna del Teatro dialettale (luglio-agosto), giunta nel 2011 alla tredicesima edizione.