Viene ricordata nelle risposte ai questionari delle visite pastorali del 17 maggio 1869 e del 22 febbraio 1875 quale proprietà dei conti Scalamonti. Nella visita pastorale del 15 maggio 1898 viene detta dalla famiglia Honorati, di piccole dimensioni, ben fornita.194 Ivi, pp. 277, 285, 300.
Con tutta probabilità inizialmente apparteneva alla famiglia Ghislieri proprietaria anche dei teriéni limitrofi e passati poi ad altri. S. Pio V (1504-1572), papa per soli sei anni, canonizzato il 22 maggio 1712, era un Ghislieri, lontano ascendente di un ramo famigliare della nobile casata jesina. Il 5 maggio, giorno della festa del santo, fino a qualche decennio fa, padroni e coloni erano soliti riunirsi accanto alla chiesa dove venivano fatte celebrare alcune messe e si procedeva poi alla benedizione dei campi. Nel 1866 è indicata come chiesa rurale S. Giovanni, proprietaria la famiglia Scalamonti.195 Ivi, pp. 272.
180 6.6E Chiesa di S. Pio V
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