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17 1.1 I CONFINI
Compreso tra i 72 e i367 metri sul livello del mare, il territorio del comune di Monte…
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18 1.2 ASPETTO GEOLOGICO E MORFOLOGICO
Il territorio del comune è compreso nella fascia dei rilievi collinari che si sviluppano immediatamente ad est…
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19 1.3 CLIMA
Tutte le colline ed i relativi castelli che fiancheggiano il medio corso dell’Esino, dopo la sua uscita…
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21 1.4 CORSI D’ACQUA
rpDel fiume e dei torrenti, dei mulini e dei ponti, ieri come oggi mancavano sempre i soldi.…
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25 1.5 LE STRADE
rpDove passano le strade, non passa la miseria, però c’è sempre qualcuno che fa i dispetti. Per…
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29 1.6 LE FONTI
rpAcqua, fonte di vita e di controversie. Agli inizi dei Seicento le fonti cui poter attingere acqua…
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30 1.7 I TOPONIMI
rpAmbienti, colture, storia e storie, il tutto concentrato in un nome. La commissione chiamata a realizzare, verso…
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43 1.8 LA POPOLAZIONE
La popolazione del Comune di Monte Roberto al 31 dicembre 1994 ammontava a 2229 unità; aveva superato…
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47 2.1 PREISTORIA
rpNel quale si da conto delle vestigia perse nel tempo, dei reperti ritrovati e di quelli trafugati.…
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48 2.2 LA NECROPOLI IN CONTRADA NOCETO
Un insediamento più consistente di epoca più recente, di età certamente pre-romana, ci è testimoniato, sulle pendici…
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49 2.3 LA NECROPOLI IN CONTRADA S. ANTONIO
A poco più di un secolo dalla scoperta della necropoli in contrada Noceto, un’altra necropoli, questa volta…
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50 2.4. PLANINA
La consistenza della necropoli, non lontana dall’Abbazia di S. Apollinare, rivela la vicinanza di un grosso centro…
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61 2.5 NUOVE ACQUISIZIONI
Già si è accennato alla necropoli di via S. Antonio scoperta nel 1982; in tempi più recenti…
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62 2.6 LA NECROPOLI DI CONTRADA MOLINO
In territorio di Castelbellino, a Pianello, in contrada Molino, a poco più di un Km a nord-ovest…
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67 3.1 BIZANTINI E LONGOBARDI
rpArrivano i barbari e con loro distruzione e morti. Le memorie archeologiche del nostro territorio, cui abbiamo…
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70 3.2 I MONACI
rpDopo i barbari arrivano i monaci. Ormai è generalmente riconosciuto che “il padre, il fondatore, il restauratore…
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71 3.3 LE PIEVI
Il termine “plebs” (pieve) dal sec. V-VI incomincia ad indicare una “comunità di fedeli” (plebe), più tardi,…
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75 4.1 DALLA PIEVE AL CASTELLO
Uno dei fatti che segnerà per diversi secoli l’assetto ambientale e paesaggistico dell’intero nostro territorio, e di…
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76 4.2 LE ORIGINI DI MONTE ROBERTO
Il primo e piu antico documento che menziona Monte Roberto risale al 1079 è un atto di…
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80 4.3 LE MURA CASTELLANE
Il Cherubini descrive così la cinta muraria di Monte Roberto: “Il castello ha una forma approssimativamente rettangolare…
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81 4.3A IL MURAGLIONE DELLA PIAZZA
Uno dei punti di maggiore debolezza e che, a dire il vero, non faceva parte della cinta…
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82 4.3B UNA PORTA ABUSIVA
UNA PORTA ABUSIVA Il castello, allora come oggi, aveva un’unica porta di accesso che veniva regolarmente chiusa…
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82 4.3C CADONO LE LOGGE
Le logge costruite per “ornamento et abbellimento” del castello furono tali per poco tempo: le piogge prolungate…
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83 4.3D IL TERREMOTO DI S. MARCO
“Nel dì 24 aprile 1741, circa le 15h 1/2 ital[iane], si sentì nella Marca una triplice scossa di…
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84 4.3E IL NUOVO INGRESSO ALLA PIAZZA S. SILVESTRO
Le rovine del terremoto, le logge cadenti, piazza S. Silvestro e la chiesa parrocchiale con gravi lesioni,…
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85 4.3F IL MURAGLIONE NUOVO
I lavori per il nuovo muraglione non riuscivano ad incominciare. Erano stati appaltati nell’aprile del 1742, dopo…
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86 4.3G SI CONSOLIDANO LE MURA
La sistemazione di piazza S. Silvestro, del muraglione di sostegno e dell’arco-ingresso alla piazza, segna, possiamo dire,…
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88 4.4 IL PALAZZO COMUNALE
Nei secoli passati un’importanza del tutto particolare hanno avuto il palazzo pubblico e la torre civica con…
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93 4.5 IL TEATRO COMUNALE
I balli erano certamente più godibili ad una fascia più grande della popolazione: un gradimento che la…
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99 5.1. NELLE VICENDE DEL CONTADO
Dagli inizi del Duecento il territorio di Monte Roberto, unito ancora a quello di Morro Panicale (Castelbellino),…
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100 5.2. IL PALLIO SI SAN FLORIANO
Antichissimi sono a Jesi il culto e la festa di S. Floriano che si celebrava, come oggi,…
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103 5.3. LO STATUTO
Monte Roberto, al pari degli altri castelli del contado, non ebbe mai uno statuto oroprio: le procedure…
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104 5.4. I FRATICELLI IN VALLESINA
Nel 1466 durante l’ultimo processo tenuto a Roma contro i Fraticelli, Francesco da Maiolati racconta che i…
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106 5.5. 1517:IL SACCHEGGIO DI FRANCESCO MARIA DELLA ROVERERE
Jesi ed il Contado nei primi anni del Cinquecento dovettero subire il dominio di Cesare Borgia, il…
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107 5.6. ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Monte Roberto, al pari degli altri castelli del contado, nell’ambito degli statuti, era governato da un Consiglio…
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108 5.6A. IL CONSIGLIO DI MONTE ROBERTO
Il Consiglio della Comunità di Monte Roberto era formato da 24 membri; il numero dei componenti il…
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111 5.6B. I QUATTRO O QUADRERIA
L’organo esecutivo era costituito dalli “Providi Homini dei Quattro di Regimento” (“Quatuor de Regimine o Regiminis”). Erano…
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112 5.6C. I CAPITANI DEI CASTELLI
Previsti dagli statuti della città e contado (Liber Primus, Rub.LI), i Capitani dei Castelli erano nominati dal…
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114 5.6D. LA “CAUSA MAGNA”
La supremazia della Città sul Contado fu sempre netta e non lasciò quasi mai spazio a spiragli…
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119 5.6E LA LITE CON CASTELBELLINO
Se per gli “oneri camerali”, per le imposte cioè a favore dell’erario pontificio tra città e contado…
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121 5.7 IL TRIENNIO GIACOBINO (1797-1799)
Prima dell’arrivo di Napoleone e delle truppe francesi l’eco della rivoluzione d’oltralpe nei nostri castelli era stata…
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125 5.8 LA FINE DEL CONTADO E IL REGNO D’ITALIA (1808-1815)
Gli Austriaci facilitarono il ritorno del Governo Pontificio, restaurato nella pienezza dei suoi diritti il 25 giugno…
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130 5.9 UN GOVERNATORE A STAFFOLO
Dopo la sconfitta di Napoleone e quella di Gioacchino Murat, il Congresso di Vienna (1815) decretava la…
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135 5.10 REPUBBLICA ROMANA (1849)
Gli avvenimenti che anticiparono i pochi mesi della Repubblica Romana (febbraio-giugno 1849), l’elezione di Pio IX (1846),…
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141 6.1 DALLA PIEVE ALLA PARROCCHIA
L’intero territorio di Monte Roberto era compreso fino al sec. XIII nell’ambito della Pieve di Morro Panicale…
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143 6.2 I PARROCI E IL CLERO
Probabilmente don Pietro Brancoli da Gualdo, ricordato, come cappellano in Monte Roberto nella chiesa di S. Silvestro,…
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147 6.3 I PREDICATORI DELLA QUARESIMA
Il Concilio di Trento aveva sottolineato come fosse particolare dovere dei vescovi, degli arcipreti dei pievani e…
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151 6.4 DEVOZIONI E FESTE
La vita religiosa e la pietà popolare non hanno potuto e non possono prescindere da alcuni forti…
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151 6.4A FESTA DEL CROCIFISSO.
L’immagine del Crocifisso venerata nella chiesa parrocchiale presenta “caratteri artistici romanici o primo Rinascimento per cui può…
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154 6.4B FESTA DI S. SILVESTRO
S. Silvestro, papa dal 314 al 335, è il patrono del Comune, titolare della parrocchia, la sua…
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155 6.4C Devozione alla Madonna di Loreto
A Monte Roberto, come a Jesi e negli altri castelli del contado, non mancò di svilupparsi, tra…
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158 6.4D ALTRE FESTE E DEVOZIONI
La devozione popolare durante l’anno si esprimeva nella celebrazione di feste di altri santi ai quali si…
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160 6.5 LE CHIESE
Abbiamo già visto le chiese presenti nel territorio di Monte Roberto nei primi secoli dopo il Mille…
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160 6.5A CHIESA PARROCCHIALE DI S. SILVESTRO
La vecchia chiesa di S. Silvestro de Curtis ubicata in campagna fu sostituita da quella nuova costruita…
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170 6.5B Chiesa di S. Carlo
È stata ed è l’unica chiesa dentro il perimetro delle mura castellane.Fu costruita tra il 1612 e…
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170 6.5ca La chiesa di San Carlo
Dai quaderni storici esini Vol. V Anno 2014 pag. 93 La chiesa di San Carlo che…
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172 6.5C Chiesa di S. Maria del Buon Gesù
Era ubicata nelle immediate vicinanze dell’incrocio tra le attuali via Pace e viale Matteotti. La sua costruzione,…
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173 6.5D CHIESA DI S.MARIA DELLA NEVE
Di questa chiesa rimane solo il nome, via Madonna della Neve, dove sorgeva; la contrada era chiamata…
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174 6.5E CHIESA DI MARIA ASSUNTA
È la chiesa del cimitero costruita nel 1867-68 su disegno dell’Arch. Ciriaco Santini (1797-1889) di Jesi, cui…
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174 6.6A ABBAZIA DI S. APOLLINARE
Sorge sul luogo di quella che fino a non molto tempo fa era ritenuta l’area dell’antica città…
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179 6.6B CHIESA DI S. BENEDETTO
È in territorio di Castelbellino, ma è di tutta la comunità di Pianello Vallesina amministrativamente divisa tra…
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179 6.6C CHIESA DI S. SETTIMIO
È ridotta ad una capanna, fu sospesa dall’ufficiatura liturgica dagli ultimi anni dell’Ottocento,{tooltip}190 {end-texte} Ivi, p. 300,…
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180 6.6D CHIESA DI S.ANTONIO DI PADOVA
Risale alla metà dell’Ottocento, ed é stata sempre di proprietà della famiglia Tesei, ubicata nei pressi della…
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180 6.6E Chiesa di S. Pio V
Viene ricordata nelle risposte ai questionari delle visite pastorali del 17 maggio 1869 e del 22 febbraio…
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181 6.6F CHIESA DI S. SERAFINO
Attigua a Villa Salvati, costruita dopo la villa stessa (la concessione dal vescovo fu ottenuta nel 1819),…
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181 6.7 IL CIMITERO
La sepoltura dei defunti ed il loro ricordo, a motivo della fede nella vita dopo la morte…
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183 6.8 LE EDICOLE
La pietà popolare e la devozione della gente si sono espresse lungo i secoli anche nella costruzione…
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189 7.1 PROPRIETA’ E POVERTA’
1. PROPRIETÀ E POVERTÀ L’unico reddito per la quasi totalità delle famiglie è stato, da sempre, la…
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192 7.2 COLTIVAZIONI AGRICOLE
La coltivazione del grano, come abbiamo visto, era la più estesa e la più redditizia, specie in…
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192 7.2A VITIVINICOLTURA
A – VITIVINICOLTURA Il vino dei castelli, Massaccio, Monte Roberto, Maiolati, Castelbellino, era conosciuto non solo a…
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193 7.2B – OLIVICOLTURA
La produzione dell’olivo doveva essere sufficiente più per i padroni che per i contadini: ricordiamo che ai…
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193 7.2C – IL GRANO E “L’ABBONDANZA”
La normativa per il grano era più capillare, il relativo bando era ripubblicato anch’esso ogni anno con…
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195 7.2D – RACCOGLITORI DI SPIGHE
Dopo la mietitura del grano, era “uso antico della Città e del contado” che i poveri e…
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196 7.2E – COLTIVAZIONE DEI GELSI E BACHICOLTURA
La coltivazione dei gelsi e la relativa bachicoltura risalgono per tutto il contado al Seicento. {tooltip} [39]…
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196 7.2F TABACCO
Un’altra ‘coltivazione che tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento ebbe una certa fortuna in…
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198 7.3A PALOMBARE
A ricordarle per il territorio di Monte Roberto sono gli unici due catasti che ci sono rimasti…
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201 7.3B CASE DI TERRA
In territorio di Monte Roberto la casa di terra che rimane ancora in piedi è in via…
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201 7.4 LE FIERE
Le fiere ed i mercati, anche per la valle dell’Esino, sono stati dal Medioevo strumenti ed occasioni…
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207 7.5 ATTIVITA’ ARTIGIANALI
Se preponderante era l’occupazione della popolazione nell’agricoltura, non mancavano, anzi erano essenziali per la vita della comunità,…
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210 7.6 LA TASSA DEL MACINATO
Quando il 1° gennaio 1869 andò in vigore l’imposta sulla macinazione del grano e dei cereali, in…
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213 7.7 LA FILANDA E I MOLINI DA OLIO
La tassa del macinato non era l’unica, c’era una tassa o “gabella” su ogni merce che veniva…
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214 7.8 LE OPERE A FUOCO
Per le piccole comunità avere una rete stradale percorribile in ogni stagione era un onere fortemente gravoso.…
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221 8.1 L’IGIENE PUBBLICA
“Le strade di questa città, Borghi e Castelli di questa nostra Giurisdizione […] si rendon impraticabili per…
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223 8.2 L’ILLUMINAZIONE NOTTURNA
Non è senza interesse e curiosità che si leggono le ragioni e le motivazioni addotte dalla Magistratura…
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225 8.3 IL FORNO
A Jesi e nei castelli c’erano forni di proprietà pubblica “forni del pan venale” dove il pane…
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227 8.4 IL MACELLO
Probabilmente le prescrizioni stabilite dagli statuti di Jesi che riguardano i macellai e le rivendite di carne…
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228 8.5 L’ASSISTENZA SANITARIA
Gli statuti avevano previsto un solo medico per gli abitanti di Jesi e del suo contado, eletto…
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235 8.6 La scuola pubblica
Le carte residue dell’archivio comunale ci danno il primo nome di un maestro stipendiato dal comune solo…
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242 8.6A LA SCUOLA PER LE FANCIULLE
Il Consiglio Comunale nella seduta del 22 settembre 1856 prendeva in esame la proposta di istituire in…
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243 8.6B BIBLIOTECA CIRCOLANTE
Il provvedimento per una “Biblioteca circolante per l’istruzione e per l’educazione dei popolo”, fu presa l’11 ottobre…
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244 8.6C L’ASILO INFANTILE
Fu per iniziativa del Centro Italiano Femminile (C. I. F.) di Monte Roberto, presieduto dall’ins. Francesca Zonghi-Lotti…
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244 8.7 RIGORE E CARITA’
Nelle comunità dei nostri paesi e castelli si riproponevano in passato, come del resto è sempre avvenuto…
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249 9 IL TEMPO LIBERO
Non erano diversi dagli altri castelli i divertimenti che gli abitanti di Monte Roberto si prendevano nei…
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249 9.1 IL GIOCO DELLA RUZZOLA
È praticato ancora oggi da non pochi appassionati.Un tempo la strada preferita da questo gioco era costituita…
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250 9.2 IL GIOCO-SPETTACOLO DELLO “STECCATO”
Lo “steccato” chiamato anche “caccia”, “venagione” o “giostra”, consisteva nella lotta tra un cane e un toro,…
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251 9.3 LA SOCIETÀ FILODRAMMATICA
Più antica dello stesso teatro – come abbiamo già visto – era tradizione teatrale a Monte Roberto:…
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252 9.4 LA BANDA MUSICALE
4. LA BANDA MUSICALE Dopo la Confraternita del SS. Sacramento, presente a Monte Roberto almeno dal 1547,…
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256 9.5 IL GIOCO DELLE BOCCE
Praticato all’aperto sui prati o nelle piazze era il passatempo che molti preferivano in campagna e in…
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259 X.1 IL CONSOLIDARSI DI UNA COMUNITA’
Pianello Vallesina è divisa da sempre tra Monte Roberto e Castelbellino, per tre-quarti appartiene a Monte Roberto…